Fra i vari lavori che ho ad oggi svolto, il tecnico sistemista è sicuramente quello che ha occupato la maggioranza del tempo, avere a che fare con le macchine, ma ancora di più con gli utenti che le utilizzano è stata una scuola di vita non indifferente.
La prima regola che ho sempre cercato di trasmettere durante la formazione è di cercare la soluzione più semplice, questo perchè a volte veniamo abbagliati dalle nostre conoscenze, cerchiamo con ogni mezzo di far combaciare il problema con la soluzione che abbiamo in tasca e rischiamo di perdere di vista la reale causa del problema.
Ho visto tecnici preparatissimi incapaci di fare assistenza agli utenti, questo perchè ogni loro intervento era una messa in mostra delle loro capacità e si dimenticavano che in realtà erano lì per risolvere un problema di un altro, nel minor tempo e con le minori conseguenze possibili.
Penso che il mestiere di medico sia in fondo simile, ma oggi troppi lavorano per motivazioni strettamente economiche, dimenticando che vocazione e passione possono fare la differenza sulla qualità del proprio lavoro e conseguentemente sulla sua redditività.
Ritornando a bomba sull'argomento del post, penso che cercare strade semplici e non semplicistiche rientri nelle caratteristiche indispensabili di un professionista.
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