Ebbene si, lo ammetto, sono andato a guardarmi i redditi di alcuni italiani, ma non ho cercato le personalità famose o i vicini di casa, sono andato a cercare coloro i quali sono, per abitudine, i primi a lamentarsi del livello di tassazione, della scarsa qualità dei servizi offerti dallo stato. Sembra farlo apposta, ma quello che ho appurato che i più attivi nella lamentela sono anche quelli che non dichiarano il loro reddito, che evadono o eludono, che in base al reddito dichiarato dovrebbero essere aiutati dalla Caritas, ma hanno stilil di vita uguali o superiori al mio.
Quando incominceremo a comprendere che per lamentarsi di una legge o di una tassa bisogna prima rispettarla.
Sono troppe le persone che hanno in tasca la soluzione dei problemi, ma che quelle soluzioni non le applicano ogni giorno.
La privacy sta diventando una scusa per tenere nascosti gli scheletri negli armadi, adducendo il fatto che l'invidia è più pericolosa della disinformazione. Per quel che mi riguarda sapere che un altro guadagna (e dichiara) più di me, non mi rende invidioso, ma al massimo me lo può far stimare per le sue capacità produttive. Non dovrebbe essere una gara in cui bisogna tutti vincere, perchè i casi sono 2:
1) non è una gara, quindi bravo chi guadagna di più onestamente
2) è una gara, quindi qualcuno deve vincerla, se si vuole vincere tutti si ritorna al punto 1).
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