giovedì 15 luglio 2010

Priorità

Il buon senso dovrebbe indirizzare l'operato di chiunque verso ciò che è realmente importante ed attribuire a questa attività la massima priorità.
Mi chiedo se la legge sulle intercettazioni sia oggi una priorità, ma ancora di più mi chiedo se chi è all'opposizione non riesca a scorgere altre problematiche di maggior interesse e soprattutto di maggior importanza.
Quando una legge sta per essere varata o almeno discussa riesco a percepire dai mezzi di comunicazione esclusivamente plausi e critiche dirette, sembra quasi che il concetto di critica costruttiva sia stato dimenticato dalla nostra politica.
Per critica costruttiva intendo l'insieme di due fattori:
1) valutazione oggettiva dell'altrui operato
2) in caso di contrarietà PROPOSTA di operati alternativi concreti
E' facile dire: "Così non va bene" e poi snocciolare tutta una serie di valori sociali ovviamente condivisi, più complicato mi sembra dire "Così non va bene per queste ragioni, occorrerebbe fare in quest'altra maniera".
Forse non sono capace a sentirle queste critiche costruttive, forse più semplicemente non vengono neanche espresse.

giovedì 11 febbraio 2010

Soluzione alla crisi

Sento in continuazione parlare di crisi economica, di calo dei consumi e di necessita di ripresa degli stessi, ma mi domando se non sarebbe più sensato utilizzare questa crisi per dare una svolta al nostro tipo di economia.
Forse occorrerebbe iniziare cambiando le persone che ci hanno portato a questa situazione, ma prima ancora bisognerebbe cambiare i nostri obbiettivi.
Il benessere non è legato ad un sempre maggior guadagno, ad una sempre maggiore capacità di spesa, ma ad un miglior utilizzo delle nostre capacità economiche.
A cosa serve incrementare gli stipendi ed i compensi se poi non si ha il tempo di vivere. Personalmente preferirei guadagnare sempre la stessa cifra, ma avere più tempo da dedicare ad altre mansioni (o semplicemente alla mia famiglia) che non siano soltanto il lavoro; quantomeno sarebbe interessante che una maggior responsabilità di tutti nel fare il proprio lavoro implicasse minori perdite di tempo, inseguimento di soluzioni dovute alla riparazione delle altrui "male fatte".
Impareremo a puntare alle cose che valgono o continueremo a farci convincere da questa società consumistica che il possedere è più importante dell'essere.